“Il Giardino che Cura”: Casa Cuseni apre le sue porte all’inclusione e al benessere.
- Emma Bucalo

- 3 giorni fa
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Aggiornamento: 2 giorni fa
A Taormina, la bellezza si fa strumento di cura.
Nella storica Casa Cuseni, patrimonio di arte, cultura e umanità, nasce un’iniziativa dal forte valore sociale: l’apertura del giardino storico a persone con disagi fisici o lievi disagi mentali, offrendo loro uno spazio di pace, contatto con la natura e partecipazione attiva alla vita del luogo.

L’iniziativa, intitolata “Il Giardino che Cura”, nasce dal desiderio di trasformare la bellezza in accoglienza, l’arte
in ascolto, e la natura in terapia dolce. Nel cuore del giardino, immerso tra alberi secolari e scorci panoramici che abbracciano il mare e l’Etna, gli ospiti potranno trascorrere momenti di serenità, leggere, passeggiare, curare le piante, invasare fiori, o semplicemente sedersi all’ombra a respirare il silenzio.
Casa Cuseni è da sempre un luogo speciale: completamente privo di barriere architettoniche, è stata progettata con attenzione all’accessibilità totale. Ogni percorso, ogni terrazza, ogni scorcio è raggiungibile da tutti, senza ostacoli. A tutela degli ospiti, il giardino è inoltre dotato di dispositivi di allarme facilmente raggiungibili in punti strategici e di un moderno sistema di videosorveglianza discreta, che garantisce sicurezza e tranquillità, senza invadere la libertà di chi lo vive.
L’obiettivo del progetto è semplice ma profondo: offrire un luogo dove corpo e mente possano rigenerarsi, in un contesto di bellezza autentica, accompagnati e seguiti con rispetto e delicatezza. Casa Cuseni, che da oltre un secolo accoglie artisti, pensatori e viaggiatori da tutto il mondo, rinnova così la sua vocazione originaria: essere una casa per l’anima.
“Crediamo che la bellezza non sia solo da ammirare, ma da condividere — soprattutto con chi ha più bisogno di serenità e contatto con la natura.”(Promotore dell’iniziativa, Casa Cuseni – Taormina)
Un giardino che accoglie, che ascolta, che cura — perché la bellezza, quando è accessibile a tutti, diventa vera solidarietà.




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